FiveFingers Sprint

Peso: 136gr

La FF non hanno bisogno di presentazioni, certamente tutti abbiamo letto decine di recensioni e test e ci siamo fatti una opinione ma…

Quanti di voi le usano regolarmente per correre?

Io non le avevo mai provate, complice il fatto che sono difficili da trovare nei negozi della capitale e spesso non vi è disponibilità o del numero adatto o del modello desiderato e non mi fidavo ad acquistarle online senza prima averle provate.

Quindi, quando apparvero inaspettatamente nella vetrina di un negozio, quasi sotto casa, addirittura tre modelli in esposizione… entrare e provarle fu un tutt’uno!

Trovai solo un modello della mia taglia, le Sprint.

Le Sprint sono un modello molto minimalista delle FF, in pratica delle Classic con una strap di velcro trasversale e due ai lati del calcagno per fermarla al piede.

Progettate per correre su superfici regolari, hanno una suola di soli 4 mm ed anatomicamente conformata sul piede ma non scolpita, tranne che per delle zigrinature che si evidenziano solo se vengono piegate e che dovrebbero aumentare la tenuta sul bagnato.

Non hanno protezione per il dorso del piede che rimane esposto alle intemperie e sono a dir poco molto flessibili.

Indossarle richiede un minimo di pratica per imparare ad infilare bene tutte le dita dei piedi al loro posto e qualche minuto ancora per abituarsi ad avere le dita inguantate, una sensazione inizialmente sgradevole.

I primi passi poi sono sconcertanti…ma perché le chiamano scarpe?

Sono dei veri guanti, senza alcuna mediazione con la strada, che si rivela in tutta la sua durezza, inducendo rapidamente un passo molto felpato per non impattare con il tallone.

Qualche difficoltà ho trovato nel regolare l’allacciatura ma ho scoperto che lasciare le strap lente e stringerle solo dopo qualche minuto permette di trovare la tensione giusta e la Sprint non lasceranno mai il vostro piede, non importa che cosa ci facciate.

Nella prima uscita ho iniziato a correre con passo lento per abituarmi alla novità ed è stato facile, perché corro abitualmente scalzo, almeno d’estate.

Con le Sprint si ha la quasi la medesima sensazione della corsa a piede nudo, l’asfalto si sente immediatamente e d ogni piccola asperità viene avvertita puntuale ma attenuata e si corre con una scioltezza in più dovuta alla maggior protezione e dopo qualche minuto … un vero piacere.

Se non siete abituati alla sensazione del piede nudo, la sensazione di completo contatto con il suolo è a dir poco sconcertante, ma dopo i primi minuti di disorientamento correre nelle Sprint è un vero piacere ed anche se siete già abituati a delle scarpe minimaliste vi sentirete ancora più liberi.


La necessità di un corretto appoggio plantare diviene imperativa da subito molto più che con le normali scarpe che perdonano qualche errore, cosa che le FF non fanno, migliorando in questo modo la vostra tecnica.

Il grip della suola è valido anche sul bagnato, meno sullo sterrato o sull’erba e su sabbia o terra non riescono ad evitarvi di riempirvi di sassolini e polvere, sono scarpe infatti che preferiscono superfici dure e liscie.

Importante: anche se provenite già da una scarpa zero-drop. per le prime settimane usatele con molta cautela e per brevi sedute, non oltre il km o due.

Se ho giudicato spietate le Merrel, qui siamo su un livello ancora più estremo, non usatele se avete i piedi o le caviglie indolenzite da una gara o da un allenamento spinto.

In questo modo eviterete infortuni ed in breve tempo l’assetto piatto renderà la corsa leggera, poco affaticante ed elastica e queste “scarpe” saranno una rivelazione davvero piacevole e superato l’empasse iniziale, potrebbero diventare le vostre preferite.

Attualmente le considero la migliore scelta per correre su strada, se vincete l’imbarazzo ( o il piacere) di farvele vedere ai piedi. 

Ma io mi diverto anche così.


Paolo Bertotti bertottix@gmail.com



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